Agitatore Vibramax 100 / Vibramax 110.
- Nessun incidente: tutti i modelli sono stati progettati con un basso centro di gravità che impedisce scivolamenti ad alta velocità, anche su una superficie umida
- Scelta del proprio modello secondo la specifica applicazione tra diversi movimenti agitanti, orbite, angoli e capacità di carico
- Controllo e visione illimitata del processo in ogni momento grazie al materiale trasparente, anti-appannamento PETG
- Per applicazioni in microbiologia: sistema di azionamento isolato che previene ogni surriscaldamento del motore con conseguente surriscaldamento del campione
- Accesso immediato: cappa di termostatazione opzionale apribile istantaneamente e collegabile in ogni posizione
- Un sensore di sovratemperatura spegne preventivamente il riscaldamento in situazioni pericolose, importante specialmente in caso di funzionamento in continuo
Vibramax 100 - modello compatto
- ampia gamma di attacchi disponibili per l'uso di contenitori di diversa forma e volume
- modello compatto di minimo ingombro con capacità di carico fino a 2 kg
- sostegno con rulli in tensione, orbita ampia
- inserimento e regolazione continua della velocità, con manopola di controllo analogica, variabile da 150 a 1350 rpm
- orbita a vibrazione di 3 mm che fornisce ottimi risultati specialmente in larghi contenitori; per omogenizzare campioni viscosi e solidi
- regolazione analogica della frequenza di vibrazione
- timer analogico regolabile da 1 a 120 minuti. Al termine lo strumento emette un avviso acustico e blocca l'agitazione.
- attacchi opzionali con rulli di tensione, accettano vetreria di ogni dimensione
Vibramax 110 - modello efficiente: ha tutte le caratteristiche del Vibramax 100 e in più:
- orbita a vibrazione stretta di 1,5 mm che consente un'agitazione gentile per campioni sensibili
- inserimento e regolazione in continuo della velocità, con manopola di controllo analogica, variabile tra 150 e 2500 rpm
- ideale per l'utilizzo dell'attacco opzionale per 49 provette, che aumenta in modo significativo il rendimento dello strumento